Torrente Ruzzo
Il Ruzzo è il corso d’acqua principale del territorio dell’Antica Università Agraria di Pagliara.
Il Ruzzo è il corso d’acqua principale del territorio dell’Antica Università Agraria di Pagliara. È un affluente del fiume Mavone, con il quale concorre alla formazione dell’isola sulla quale sorge il comune di Isola del Gran Sasso d’Italia.
Le Sorgenti
La sua sorgente si trova alla base del monte Camicia, appartenente al massiccio del Gran Sasso.
Dalla confluenza delle acque delle tre sorgenti che alimentano il corso d’acqua si formano delle cascate maestose.
Le sorgenti del Ruzzo costituiscono il caput fluminis del torrente omonimo, sul versante adriatico del Gran Sasso d’Italia. E’ formato da tre grandi sorgenti: la Fossaceca (m.1497), le Piscine, e il Peschio.
Il vallone è profondamente inciso nel massiccio calcareo ed ha sponde dirupate a picco o a strapiombo profonde in alcuni punti oltre 150 metri. Il letto del torrente corre incassato fra grandi voragini ed ha in vari punti enormi salti, che formano cascate pittoresche come i “salti” delle Coste Baroni, del Mescatore (23 metri) e di Vena Roscia (16 metri).
Il Ruzzo alimenta l’omonimo acquedotto che rifornisce di acqua potabile numerosi comuni della provincia di Teramo ed un comune della provincia di Ascoli Piceno per uno sviluppo complessivo di 800km.
La Cascata di Vena Roscia
E’ la più alta in quota delle cascate che si trovano lungo il corso del Ruzzo. Proviene dalla sorgente di Fossaceca (quota 1497). Forma un salto di 16 metri (da quota 1009 a quota 993).
La cascata del Mescatore o Pisciarellone
Compie un salto di 23 metri (da m. 883 a m.860). Sgorga dalla sorgente del Peschio, alimentata da altre sei sorgenti più piccole, comprese tra 1416 e 1369 metri di quota. Purtroppo non la si riesce più ad ammirare perché captata e immessa in galleria dall’Enel, poco prima del salto. La si riesce a rivedere ogni tanto, quando l’Enel è costretta a eseguire lavori di manutenzione all’interno della galleria.
La Cascata della Costa dei Baroni
E’ un salto di modesta elevatezza, ma di grande suggestione visiva ed ambientale. A differenza delle cascate del Mescatore e di Vena Roscia è facilmente visitabile perché trovasi ad 800 metri circa di quota, poco sopra il ponte della rotabile che da Pretara porta al Piano del Fiume.
Ultimo aggiornamento
16 Marzo 2023, 21:48